Step #28 - La sintesi finale

Siamo dunque giunti alla fine di questo percorso che ci ha portato a conoscere in maniera approfondita il laser scanner [Step #01], uno strumento moderno [Step #02] e tecnologicamente avanzato, che viene impiegato per numerose applicazioni in diversi campi [Step #04], tra i quali spiccano la geomatica, la topografia e l'archeologia.

Ne abbiamo scoperto gli elementi e le dinamiche [Step #03], le modalità di utilizzo [Step #22], la fisica [Step #05] e la chimica [Step #26] che stanno alla base del funzionamento, i materiali [Step #08] di cui è composto, i vari componenti [Step #16] e come questi interagiscano tra loro. Abbiamo potuto notare come un fenomeno fisico scoperto nei primi decenni del '900 possa trovare applicazioni differenti in dispositivi e macchinari, e portare a risultati che soltanto fino a 15-20 anni fa sembravano impossibili da raggiungere. Si pensi ai brevetti [Step #17] depositati a partire dall'invenzione del laser scanner [Step #09] verso la fine degli anni '60 fino ad oggi: essi raccontano la storia dello strumento, dei suoi produttori [Step #11] e delle innovazioni che questi hanno introdotto nel corso degli anni. Grazie alle continue ricerche e allo sviluppo tecnologico, nonchè all'era digitale che ha reso possibile l'utilizzo di software e calcolatori via via più avanzati e performanti, il laser scanner, così come molti altri strumenti moderni dotati di interfacce, riesce oggi a portare a termine compiti come scansionare superfici, oggetti o interi edifici e a trasformare i dati acquisiti in un modello tridimensionale, il tutto in pochi minuti.

Nel corso della realizzazione del blog abbiamo scoperto anche un altro lato di uno strumento che all'apparenza sembrava destinato al solo utilizzo tecnico-scientifico, osservando come questo possa trovare spazio in film [Step #12], francobolli [Step #18], fumetti [Step #21] e simboli [Step #06], e come sia riuscito a fornire un valido aiuto agli archeologi nelle indagini sul mito [Step #07] del Lapis Niger a Roma, oltre a fare naturalmente la sua comparsa nelle pubblicità [Step #13] delle varie aziende produttrici. La nostra ricerca si è inoltre soffermata sulla normativa [Step #23] attuale che riguarda l'oggetto e sull'analisi dei marchi [Step #20] ad esso legati, tra i quali si ricorda soprattutto quello dell'istituto canadese che ha sviluppato per primo la tecnologia, il CNRC.

Per poter comprendere al meglio alcuni aspetti più complessi e difficili da intuire ci siamo affidati al supporto di mappe concettuali [Step #27], alberi tassonomici [Step #14] e grafici [Step #24], al fine di descrivere quali relazioni vi siano tra gli elementi principali legati al laser scanner, classificare le discipline scientifiche a cui esso si riconduce ed indagare come i termini legati allo strumento si siano evoluti e quanto siano stati utilizzati nelle varie pubblicazioni bibliografiche [Step #10] nel corso del tempo. Per organizzare al meglio alcune informazioni si è poi rivelato particolarmente utile presentarle sottoforma di elenchi di numeri [Step #15] o tramite la creazione di un abbecedario [Step #19].

Infine ricordiamo lo step nel quale si presentano tre oggetti personali [Step #25] e il loro legame con passato, presente, e futuro, e ci avviamo quindi alla conclusione dell'ultimo post: la realizzazione di questo lavoro ha richiesto tempo ed energie, e i risultati ottenuti alla fine sono stati incredibilmente appaganti e soffisfacenti, soprattutto in termini di conoscenze acquisite.

Questa era la sintesi finale [Step #28] che riassume il blog nella sua interezza, e cita uno per uno tutti gli step che lo compongono. Cliccando sui relativi link si possono approfondire singolarmente le curiosità e gli argomenti legati alla Storia del Laser Scanner.


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