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Step #28 - La sintesi finale

Siamo dunque giunti alla fine di questo percorso che ci ha portato a conoscere in maniera approfondita il laser scanner [Step #01] , uno  strumento moderno [Step #02] e tecnologicamente avanzato, che viene impiegato per numerose applicazioni in diversi campi [Step #04] , tra i quali spiccano la geomatica, la topografia e l'archeologia. Ne abbiamo scoperto gli elementi e le dinamiche [Step #03] , le modalità di utilizzo [Step #22] , la fisica [Step #05] e la chimica [Step #26] che stanno alla base del funzionamento, i materiali [Step #08] di cui è composto, i vari  componenti [Step #16] e come questi interagiscano tra loro. Abbiamo potuto notare come un fenomeno fisico scoperto nei primi decenni del '900 possa trovare applicazioni differenti in dispositivi e macchinari, e portare a risultati che soltanto fino a 15-20 anni fa sembravano impossibili da raggiungere. Si pensi ai brevetti [Step #17] depositati a partire dall' invenzione del laser scanner [Step #

Step #27 - La mappa concettuale

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  La mappa riporta alcuni dei concetti più importanti e significativi riferiti al laser scanner, e mostra le diverse connessioni logiche presenti tra questi elementi. Tali connessioni aiutano a formare una rete di relazioni per comprendere al meglio gli aspetti chiave direttamente o indirettamente collegati allo strumento.

Step #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

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Il laser scanner, come abbiamo già visto, opera grazie al fenomeno fisico della luce laser. Per poter generare un fascio di luce laser occorre un mezzo attivo al quale fornire energia. Il mezzo attivo può variare a seconda del tipo di radiazione che si vuole emettere: ad esempio, un laser a cristallo di rubino sarà visibilmente differente rispetto ad un laser il cui mezzo attivo è metanolo liquido (con l'aggiunta di coloranti chimici). Tramite un sistema di pompaggio il mezzo viene "eccitato" ed emette fotoni . Tale fenomeno può accadere in diverse modalità: una di queste consiste in frequentissimi urti elettronici all'interno del mezzo fluido (quindi presente allo stato liquido o gassoso). Un'altra è il cosiddetto Effetto Penning : si tratta di un tipo di ionizzazione che avviene tra un atomo eccitato in fase gassosa e una "molecola bersaglio" che presenta un potenziale di ionizzazione più basso dell'energia interna dell'atomo in stato eccita

Step #25 - Cose personali

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MEMENTO Un oggetto di memoria del proprio passato: Le mie vecchie scarpe da calcio che utilizzavo negli allenamenti e nelle partite della mia squadra. Il calcio agonistico è stato uno dei miei passatempi preferiti per diversi anni.   UTENSILE Un oggetto del proprio fare nel presente quotidiano: La borraccia del Politecnico di Torino, un oggetto che ormai fa parte del mio presente quotidiano e di quello di molti altri studenti. FETICCIO Un oggetto che trovi nel proprio vissuto una funzione magica di previsione/progetto del futuro: Il mio computer portatile, che molto probabilmente continuerò ad utilizzare anche nei primi anni di lavoro, nonostante i vari problemi di surriscaldamento che manifesta già da tempo.

Step #24 - Le parole nella storia

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I seguenti grafici mostrano dei riferimenti bibliografici relativi a specifici termini in lingua inglese legati allo strumento, e in particolare il loro andamento nel corso degli anni dal 1800 al 2019: Il primo grafico riporta la comparsa del nome dello strumento in libri, testi ed articoli. Come si può facilmente intuire, l'espressione laser scanner inizia ad essere utilizzata a partire dagli anni '60 del 1900, ovvero gli anni in cui nascevano i primi dispositivi laser funzionanti, dopo oltre 40 anni di studi sul fenomeno della luce laser (ricordiamo le considerazioni di Einstein risalenti al 1917). Il secondo grafico riporta tre espressioni in inglese, tutte legate al concetto di modello digitale tridimensionale: tridimensional model , digital model , e 3D model . In particolare quest'ultima, per via della più rapida ed intuitiva forma abbreviata, ha riscosso un certo successo rispetto alle altre due, ma in generale notiamo la comparsa di termini legati ai modelli virtu

Step #23 - La normativa

Norma EN ISO 13855: Norma tecnica di tipo B pubblicata nel maggio del 2010, in sostituzione della versione precedente, la norma EN 999:1998+A1:2008. Il principale tema trattato è la protezione dai dispositivi potenzialmente dannosi in relazione alla velocità di avvicinamento e contatto con il corpo umano o parti di esso. Inoltre si indicano le minime distanze di sicurezza da mantenere per ridurre il rischio associato ai macchinari pericolosi. In particolare si citano:   - Dispositivi di protezione elettrosensibili (barriere ottiche e laser scanner ) - Dispositivi di protezione sensili alla pressione (tappeti sensibili) - Dispositivi bimanuali - Dispositivi di interblocco senza blocco del riparo Norma CEI EN 60825-1:2017: Norma pubblicata nel 2017, sostituisce la precedente versione CEI EN 60825-1:2009-07 in maniera completa e riguarda la classificazione e l'etichettatura dei laser . In particolare viene introdotta la classe 1C, e si introducono ulteriori misure di sicurezza pe

Step #22 - Un manuale d'uso

Ecco alcuni passaggi essenziali che illustrano la modalità di utilizzo di un laser scanner: 1) Definizione dell'oggetto della scansione In primo luogo è importante conoscere in anticipo che cosa si vuole andare a scansionare ed acquisire in formato digitale. Una prima differenza fondamentale è dettata dalle dimensioni dell'oggetto (un'incisione microscopica, una persona/statua, un edificio, un paesaggio...) e da dove questo si collochi (in un ambiente chiuso o all'aperto, sott'acqua...). In questo modo si delinea una scena e si studia la disposizione migliore. 2) Scelta del dispositivo e posizionamento Ovviamente esistono diversi tipi di laser scanner con caratteristiche differenti. Una volta scelto il dispositivo più adeguato si può procedere con il posizionamento per la scansione. Per ottimizzare l'acquisizione occorre che lo scanner riesca a catturare più dettagli possibili. Evitare dunque l'interferenza di ostacoli nel campo visivo e posizionare lo sca

Step #21 - Nei fumetti

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Treeclimbers , Giacomo Nanni, prof. Hans Verbeeck, ErcComics ( link , twitter )   Woolly Mammooth , manga dell'artista giapponese Teraoka Gensyou, Smithsonian Digitization Program Lab ( link ) The Laser Scammer , vignetta di Lance Erlick ( link )

Step #20 - Il marchio

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  Il marchio del National Research Council of Canada , che fu tra i primi a sviluppare i moderni laser scanner triangolatori. I loghi di due dei più grandi produttori mondiali dello strumento, l'azienda statunitense FARO Tech Inc. e la tedesca Leica Geosystems .

Step #19 - L'abbecedario

A come Archeologia B come Balaicov C come Canada National Research Council D come Distanziometro E come Emettitore F come FARO Technologies Inc. G come Geomatica H come Handheld I come Interfaccia L come Luce LASER M come Misura N come Nuvola di punti O come Onda elettromagnetica P come Precisione Q come Qualità R come Ricettore S come Sensore T come Triangolazione U come USB V come Virtualizzazione Z come Zoller + Fröhlich

Step #18 - Il francobollo

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In assenza di francobolli postali che raffigurino direttamente lo strumento, riportiamo il francobollo commemorativo per il centesimo anniversario del National Research Council of Canada , l'istituto di ricerca fondato nel 1916 che per primo sviluppò la tecnologia del laser scanner nel 1978: Anno: 2016 - Per maggiori informazioni: Canadapost.ca Naturalmente il NRC canadese ha contribuito negli anni anche a diverse altre ricerche e invenzioni, soprattutto in campo aerospaziale. Una delle più importanti è forse il Canadarm 1 , il gigantesco braccio robotico presente sugli Space-shuttle, prodotto in collaborazione con Spar Aerospace . Nel 1986, per celebrare il progresso e l'innovazione nelle scienze, il governo distribuì una serie di francobolli postali in edizione limitata, dal titolo Canada Day - Science and Technology , sui quali erano rappresentate alcune delle più grandi invenzioni canadesi dal punto di vista tecnologico. Tra i vari francobolli vi era anche il seguente, in